Un noto musicista che suona il suo piano tra i ghiacciai dell’Artico. No, non è follia. È Ludovico Einaudi. Il maestro italiano del pianoforte ha infatti composto e suonato una musica nel bel mezzo di un iceberg galleggiante per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della salvaguardia dell’ambiente.
Ludovico Einaudi contro il global warming
Il pianista e compositore italiano Ludovico Einaudi ha girato un video a favore della campagna di Greenpeace per la difesa dell’Artico suonando la neo-composizione intitolata per l’occasione proprio “Elegy for the Arctic“. Fin qui non ci sarebbe nulla di particolare. Ciò che stupisce in effetti è la location in cui Einaudi si è esibito: una piattaforma galleggiante fra i ghiacci del Polo Nord, davanti alle coste delle isole Svalbard (Norvegia). È andata così: il compositore si è imbarcato sulla nave di Greenpeace “Arctic Sunrise” ed ha girato il video con un pianoforte a coda tra i ghiacci galleggianti, rompendo come per magia il silenzio assoluto del luogo.
Gli organizzatori della spedizione hanno ammesso che non c’era abbastanza ghiaccio nella zona dove è stato chiamato ad esibirsi Einaudi proprio a causa degli effetti del cambiamento climatico, per cui Greenpeace ha dovuto costruire un iceberg artificiale (2,6 x 10 metri) costituito da più di 300 triangoli di legno attaccati.
“Un’esperienza incredibile”
“Arrivare qui è un’esperienza incredibile – ha detto Einaudi -. L’Artico non è un deserto, ma un luogo pieno di vita. Ho potuto vedere con i miei occhi la purezza e la fragilità di quest’area meravigliosa e suonare una mia composizione ispirata alla bellezza dell’Artico e alle minacce che subisce a causa del riscaldamento globale. Dobbiamo comprendere l’importanza dell’Artico per proteggerlo prima che sia troppo tardi“.
La salvaguardia degli oceani
La performance è stata organizzata alla vigilia di un summit sulla salvaguardia degli Oceani in cui si punterà a collaborare per garantire la prima area protetta in acque internazionali artiche. Sul sito dedicato all’iniziativa, Greenpeace afferma che “Ludovico Einaudi ha aggiunto la sua voce a quella di otto milioni di persone che da tutto il mondo chiedono la salvaguardia dell’Artico”.