Google+, ennesimo tentativo di rilancio

Google è ormai il leader assoluto delle ricerche nel web, ma anche di tanti altri servizi, dalla pubblicità online a quello dell’analisi statistica dei dati. Ma, nonostante l’azienda di Mountain View sia ormai un colosso più grande e potente addirittura di alcuni stati europei, il chiodo fisso di Google resta quello di crescere sempre di più.

Del resto i grandi rivali del web, a partire da Facebook, non se ne stanno certo con le mani in mano e continuano ad alzare l’asticella sempre più in alto: basti pensare all’ultima innovazione sul fronte dei video introdotta proprio dal social newtork di Mark Zuckerberg, che ha l’obiettivo dichiarato di andare ad intaccare il predominio di Youtube (che, per chi non lo sapesse, è di proprietà di Google).

I Social Network del resto sono da sempre una sfida molto difficile per Google, che nonostante numerosi tentativi non è mai riuscita ad affermarsi in un campo in cui Facebook fa da anni la parte del leone, come ha dimostrato la chiusura di Orkut l’estate scorsa.

Oggi i social sono sempre più importanti da un punto di vista strategico e non solo, e dopo che Facebook ha acquistato Instagram e WahtsApp per Google la situazione è diventata piuttosto critica, sempre che che si possa parlare di “criticità” per un’azienda che ha fatturato 16,52 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2014.


Bradley Horowitz a capo di Google+

È tempo di riorganizzazione dunque anche in casa Google+, con la nomina di Bradley Horowitz (ex Product VP di Google) al ruolo di Product Head del social dell’azienda di Mountain View.

Il nuovo corso di Google+ prevede una divisione piuttosto netta tra comunicazioni, foto e flussi (i cosiddetti stream). Verranno dunque create tre aree distinte che cambieranno di molto la percezione dell’utente.

Oltre alle foto infatti verranno anche separati in maniera chiara i celebri Hangouts  e il canale informativo legato alle news.

L’obiettivo naturalmente è quellodi rendere migliore l’experience degli utenti di Google+, social che pur vantando moltissimi iscritti non è ancora riuscito a conquistare gli internauti proprio a causa della mancanza di una experience unica e originale.

 

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