Donne Greenpink: Ornella Ostieri

Ornella Ostieri nasce a Vico Equense, provincia di Napoli, il 28 agosto 1981. Nel 2000 si diploma in lingue. La sua passione, oltre la letteratura, il teatro: nel 2006 frequenta il CAT, cooperativa artistica dell’ indimenticabile Italo Celoro di “Scugnizzi”. Nel 2009 cambio di rotta: il matrimonio con Nicola e nel 2010 la nascita di Paolo. “C’è posto per me?” è il suo 1° romanzo, ma già si prevede un seguito.

 

Intervista

Ciao Ornella e benvenuta in Greenpink!

La tua prima fatica letteraria edita da Kimerik è “C’è posto per me”, ci racconti com’è nata l’idea di questo libro? E ce ne parli un pò?

Buongiorno Greenpink! Il mio romanzo nasce dalla voglia di evadere dalla realta’, esercizio utile in questi tempi incerti! Antonella ha 31 anni: è giovane, è bella, è simpatica: è la protagonista indiscussa di questo frizzante romanzo. Le figure maschili sgomitano e si alternano nella sua vita, fuggevoli come meteore, lasciando in bocca il sapore… gustoso della pizza! Ma Antonella crede nell’ amore nonostante tutto, dopo tante storie si sente una veterana, una sopravvissuta, una pluridecorata. Saprà riconoscere l’ amore vero? Quando il treno passerà, se ne accorgerà? Lei questo viaggio lo vuole fare… “se salta su anche lui posto ce n’è!”

Quanto c’è di Ornella in Antonella, la protagonista del tuo libro?

Come mi piace dire: “Siamo tutte un po’ Antonella!” Non è un caso che io abbia scelto di plasmarla su di me: siamo quasi coetanee, c’è una certa somiglianza fisica fra noi, inoltre anche io come lei ho mosso qualche passo nel campo della moda, salvo poi decidere che il mio successo piu’ grande lo avrei riscosso in famiglia, e con un’ inversione a U mi son regalata un marito ed un figlio! Tornando alla mia “figlia di carta”, Antonella, io le ho dato corpo ed anima e lei, birichina come tutti i figli, ha iniziato poi una sua vita, scegliendo la sua via, io mi sono limitata a seguire i suoi voli, e quelli della mia fantasia.

Hai fatto il tuo esordio nel teatro, come è nata la passione per la scrittura? A cosa è dovuta questa svolta?

La passione per la scrittura c’è sempre stata, quello che mancava era il coraggio! Un conto è recitare, calarsi nei panni di un’ altra, fingere; un altro paio di maniche è scrivere: per quanto il romanzo sia opera di fantasia, c’è sempre un’ emozione privata che salta fuori, un dolore che irrompe, un parere che lasci fra le righe, una tristezza che ti sfugge.

Libri cartacei e e-book: pensi che possano coesistere o gli e-book prenderanno il posto dei libri stampati?

Se l’ e-book restituira’ ai giovani la passione per la lettura, ben venga! E pazienza se non ho capito ancora come scaricarlo, chiederò aiuto a mio figlio di 4 anni!

Tu non sei solo scrittrice, come fai a gestire il tuo essere anche moglie e mamma?

Facile, basta dormire qualche ora in meno la notte, svegliarsi all’alba…!!! Scherzo! Sono sempre e comunque stata iperattiva, non mi piacciono i momenti morti fra “il fare tutto” ed “il fare tutto il resto”, quindi non mi pesa andare a 100 all’ora!

3 aggettivi per descriverti

Fantasiosa: perchè la normalità ti culla, ma la fantasia ti fa volare!

Dolce: mi piace accarezzare le persone con le mie parole, le mie attenzioni. Mi piace curare un amore, un’ amicizia.

Energica o grintosa, fate voi!

Ci racconti una tua giornata tipo? E anche una tua nottata tipo visto i tantissimi impegni che hai 🙂

Al mattino non faccio nemmeno in tempo ad accompagnare mio figlio a scuola, devo essere in ufficio alle 8,00, in una città limitrofa alla mia, non basta il mio impegno come scrittrice a mantenermi! Alle 2,00 sono a casa, un’ ora o poco piu’ da dedicare ai miei libri, alla promozione, che già mio figlio è a casa. Ed il mio unico obiettivo è il suo divertimento: si va al parco, alle giostre, al bar, in pasticceria, o semplicemente si resta a casa a fare un dolce. Sì, lui è iperattivo come me, e mi chiede ogni giorno di stupirlo, di superarmi! Non vi annoio raccontandovi altre amenità sulla mia vita domestica: il tour con l’ aspirapolvere, i “panni sparsi” fuori al balcone… Ma per fortuna la giornata si conclude pacificamente: mio marito che torna dal lavoro, io che metto in tavola pietanze sempre diverse: mi piace sperimentare, sono anche piuttosto brava, sapete?

3 libri che consigli agli amici di Greenpink

Negli ultimi mesi mi sono platonicamente innamorata di Maurizio de Giovanni, quindi le prime due voci sono: ”Vipera”, ”Le stagioni del commissario Ricciardi”, una serie di libri dedicati a quest’ insolito, affascinante protagonista. In ultimo, ma non per importanza, consiglio un libro della mia amica e scrittrice Rosa Gargiulo, “Chiacchiere e ragù”, un diario gastronomico e sentimentale!!

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